Nonostante le imprese al femminile negli ultimi anni fossero in crescita con la pandemia hanno subito una battuta d’arresto. Guardando al trend avverso e alla preoccupazione che la situazione possa peggiorare il Parlamento ha approvato la Legge di Bilancio 2021 che prevede le agevolazioni imprenditoria femminile che contemplano anche bonus per l’assunzione di donne disoccupate.
Chi può accedere ai fondi imprenditoria femminile e cosa prevedono
La Legge di Bilancio 2021 approvata dal Parlamento nel quadro della promozione, sostegno e avvio delle imprese femminili ha istituito il Fondo Impresa Femminile con uno stanziamento di 20 milioni di Euro sia per il 2021 che per il 2022. Le risorse sono destinate a donne che hanno già un’impresa o che ne vogliono costituire una.
Nel dettaglio possono beneficiare delle agevolazioni le imprese:
- a)costituite da non più di sessanta mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
b)di micro e piccola dimensione;
c) costituite in forma societaria; - d)in cui la compagine sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote partecipazione da donne di ogni età.
- e) donne di ogni età che vogliono costituire un’impresa.
Il Fondo sostiene:
- a)l’avvio dell’attività, gli investimenti e il rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle
imprese femminili, con specifica attenzione ai settori dell’alta tecnologia;
b) programmi ed iniziative per la diffusione di cultura imprenditoriale tra la popolazione femminile
c)programmi di formazione e orientamento verso materie e professioni in cui la presenza femminile va
adeguata alle indicazioni di livello europeo e nazionale con iniziative per promuovere il valore dell’impresa femminile nelle scuole e nelle Università; per la diffusione di cultura imprenditoriale tra le donne; di orientamento e formazione verso percorsi di studio STEM e verso professioni tipiche dell’economia digitale; azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d’impresa e promuovere i programmi finanziati.
Il Fondo prevede:
- a)contributi a fondo perduto per avviare le imprese femminili;
b)interessi a tasso zero;
c) contributi a fondo perduto per rafforzare le imprese femminili già costituite;
d) percorsi di assistenza tecnico-gestionale dell’impresa;
e) azioni di comunicazione per la comunicazione del sistema imprenditoriale femminile.
Vuoi aprire il tuo centro estetico ed accedere al Fondo Impresa Femminile? Ecco come fare
Se hai deciso di aprire la tua attività devi sapere che non solo devi avere i requisiti sopra elencati per beneficiare delle agevolazioni impresa femminile ma devi presentare un progetto di idea di impresa che si vuole avviare che verrà valutato essere o meno idoneo per accedere al Fondo.
I passi fondamentali sono realizzare uno studio di fattibilità di impresa e redigere un business plan per accedere alle agevolazioni.
I costi da sostenere per aprire un centro estetico sono abbastanza impegnativi, ma oggi, grazie alle agevolazioni fiscali che prevedono incentivi a fondo perduto e finanziamenti imprenditoria femminile, ciò è possibile.
Nel redigere la domanda bisogna essere assolutamente precisi, basta un cavillo per compromettere l’ammissione. Sicuramente, ai non addetti ai lavori, molte cose sembreranno incomprensibili, ma non arrendetevi, non rinunciate alla vostra “impresa”. In questo, CAPP, grazie alla sua esperienza, vi aiuterà partendo dal progetto fino al supporto in fase di compilazione e istruttoria della domanda per accedere ai finanziamenti. Una consulenza a 360° per chi voglia aderire ai finanziamenti a fondo perduto imprenditoria femminile.
Per ulteriori informazioni scrivete a info@cappsistemi.it, saremo lieti di offrirvi la nostra consulenza.